martedì 11 settembre 2012

La lezione di equitazione di oggi


Quella di stamattina è stata la quinta lezione di equitazione.

Ho più confidenza col cavallo e mi risulta più facile montare e scendere ed eseguire gli esercizi. Inizio a rilassare le caviglie e il mio equilibrio migliora piano piano.

Devo ammetterlo, peccando di presunzione, pensavo che montare e "guidare" un cavallo fosse più semplice, e credo che sia un errore comune senza rendersi conto di cosa significhi stare in sella ad un essere vivente con volontà propria.

A differenza di molti altri sport  in cui bisogna saper gestire solo il proprio corpo e, a volte, alcuni attrezzi inanimati, l'equitazione richiede una forte comprensione, ascolto e controllo e questo viene spesso sottovalutato.



Controllo, ascolto e comprensione prima di tutto di se, del proprio corpo senza mai ignorare il benessere e le volontà del cavallo.

Capire in che posizione è la nostra schiena, le spalle, le gambe, guardare avanti, mantenere l'equilibrio e "sentire" il ritmo del cavallo sotto di se sono solo alcune delle azioni da compiere contemporaneamente per eseguire gli esercizi richiesti.

Ronnie, il cavallo che mi sopporta durante questo apprendimento, è un cavallo da scuola, di più di 25 anni, è paziente ma obbedisce solo ai comandi eseguiti nel modo giusto e se il contatto si interrompe lui si ferma; questo è ottimo perché mi mette nella condizione di doverli  eseguire nel modo più corretto altrimenti non ci muoveremo da lì!

Il cavallo è in grado di percepire ogni movimento e spostamento anche se a noi sembra una cosa da poco.

Anche per questo la serie di esercizi e la sequenza che mi fa seguire il mio istruttore mi insegnano che ogni cambio di movimento è importante per direzionare il cavallo senza forzare la sua postura.

Questo non è solo un addestramento sportivo ma un ottimo esercizio di leadership: conoscere le reazioni del cavallo e guidarlo attraverso i movimenti come se fosse una scelta sua, naturale, senza sforzare la sua nuca, senza dare comandi solo in bocca ma aiutando con le gambe a direzionare il movimento del mio e del suo corpo.

E' più facile scriverlo che farlo ;)

Aspetto con ansia la lezione di venerdì durante la quale potrò mettere in pratica ciò che ho imparato oggi.





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